La pala gommata elettrica TEVIS trasforma le operazioni portuali
In uno sviluppo chiave per la logistica portuale, la pala gommata elettrica TEVIS è emersa come un'attrezzatura trasformativa nei porti. Non si limita a migliorare la movimentazione dei materiali, ma la rinvigorisce, grazie a prestazioni che fondono potenza pura e design ecocompatibile, trasformando i movimenti di carico, un tempo laboriosi, in flussi di lavoro fluidi ed efficienti.
Essendo hub trafficati per il trasporto merci, i porti sono da tempo alla ricerca di soluzioni in grado di migliorare l'efficienza operativa e ridurre l'impatto ambientale. La pala gommata elettrica TEVIS non è solo una "soluzione", è la risposta che stavano aspettando. Dotata di tecnologia avanzata di azionamento elettrico, offre una potenza costante e reattiva: quando gli operatori premono i comandi, si attiva all'istante, senza ritardi o sbuffi. Che si tratti di sollevare container pesanti su camion o di gestire carichi alla rinfusa, uno dei compiti più impegnativi nelle operazioni portuali, si distingue come un affidabile strumento di lavoro. Per materiali sfusi come carbone, grano o minerale di ferro, il design ottimizzato della benna e il preciso controllo idraulico sono eccellenti: il bordo curvo della benna afferra anche il grano in polvere senza fuoriuscire, mentre la coppia costante del motore elettrico garantisce la movimentazione di carichi completi ogni volta, senza "sollevamenti leggeri" che sprecano viaggi. Durante un recente turno di scarico di grano di 8 ore, il caricatore ha movimentato il 12% di carico sfuso in più rispetto ai modelli diesel che ha sostituito, il tutto senza effettuare soste per il rifornimento o subire cali di prestazioni con il passare del turno.
Prendiamo ad esempio il nostro cliente, un'importante azienda nel settore della logistica portuale. L'azienda ha introdotto la pala gommata elettrica TEVIS tre mesi fa e i risultati sono stati a dir poco sorprendenti. "Da quando abbiamo introdotto la pala gommata elettrica TEVIS, la nostra capacità giornaliera di movimentazione merci è aumentata del 20%, e non si tratta solo di numeri, ma anche di flussi", ha affermato Robert Johnson, Operations Manager. "Con merci sfuse come la soia, in passato perdevamo il 3-5% del carico a causa di perdite o di una raccolta non uniforme: ora è praticamente zero. Risponde come se leggesse nella mente dell'operatore: basta premere la leva e la benna si posiziona in modo che aderisca al cumulo; si regola l'angolazione e scarica esattamente dove serve, senza sovraccarichi. Inoltre, è silenzioso e a zero emissioni: niente più fumi di gasolio che si mescolano alla polvere di grano nel piazzale, niente più rumori forti che rendono difficile il coordinamento con la squadra di scarico. Ha reso il nostro piazzale per carichi sfusi più pulito, silenzioso e molto più efficiente, il tutto nel rispetto dei nostri obiettivi di sostenibilità."
Inoltre, Robert Johnson ha elogiato l'affidabilità del caricatore e il servizio post-vendita, caratteristiche che impediscono alle operazioni portuali di incorrere in intoppi, particolarmente importanti per le consegne di carichi alla rinfusa urgenti. "Questo caricatore è un cavallo di battaglia, semplice e chiaro. Lo utilizziamo per più di 10 ore al giorno, sei giorni alla settimana, spostando di tutto, dal carbone al clinker di cemento. Anche quando si movimenta minerale abrasivo che usura le benne di altre macchine, la sua benna in acciaio rinforzato resiste e l'impianto elettrico non si surriscalda mai. Nessun guasto imprevisto, nessuna lunga sosta per manutenzione: solo prestazioni costanti, giorno dopo giorno", ha osservato. "E quando abbiamo avuto una domanda sulla regolazione della tensione della benna per il grano umido? Il team di supporto tecnico ci ha risposto in 15 minuti con una guida passo passo. Non è solo la macchina a impressionare, ma la tranquillità che deriva dal sapere che non perderemo una finestra di consegna. Siamo così convinti che ne stiamo già parlando con altri operatori portuali; se un partner richiede un caricatore in grado di gestire carichi alla rinfusa, TEVIS è il primo nome che mi viene in mente."
Il successo dell'applicazione della pala gommata elettrica TEVIS nei porti evidenzia la crescente tendenza all'adozione di macchinari elettrici nel settore portuale. Il suo mix di potenza "fai da te", funzionamento ecocompatibile e precisione specifica per i carichi alla rinfusa la rende più di una semplice attrezzatura: rappresenta un incremento della produttività per i porti moderni. Per i porti che lottano per rimanere competitivi in un settore in rapida evoluzione, non si tratta solo di un aggiornamento; è un modo per rimanere all'avanguardia. Man mano che sempre più porti e aziende di logistica si rendono conto dei vantaggi delle attrezzature elettriche, soprattutto per attività ad alta richiesta come la movimentazione di carichi alla rinfusa,La pala gommata elettrica TEVIS è destinata a svolgere un ruolo cruciale nel plasmare il futuro delle operazioni portuali globali.




